ONORATA SOCIETA’ in onda oggi su Radio Onda Rossa

A 52 anni dal disastro del Vajont

Martedì 06 Ottobre 2015 ore 14 Radio Onda Rossa 87.9 fm

ONORATA SOCIETA’

con Patricia Zanco
drammaturgia Francesco Niccolini
regia Daniela Mattiuzzi e Patricia Zanco
consulenza storica Toni Sirena e A.C. Tina Merlin

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Un carosello negro, degno di una dittatura sudamericana. Si rapina e si rapisce, si fanno scomparire i corpi, e poi tutti assolti. Si mangia, si beve e si brinda, in nome del profitto e della luce elettrica. Un feroce banchetto al quale sono seduti presidenti, vassalli, valvassori, servi e luogotenenti che nella carne affondano i denti. Impuniti ingrassano.
Con ironia e rabbia si piega la cronaca al grottesco deformando le atmosfere. Lo spettacolo entra sotto la pelle viva di una tragedia nazionale che non ha fine: quella di una classe dirigente rovinosa. Tragedie che non finiscono nel loro accadere ma si moltiplicano con effetti incontrollati sulla società, provocate dai vizi capitali di controllori e controllati che ci portano alla deriva. Il Vajont e il dopo Vajont diventa così un tragico modello esemplare che in Italia si ripete sistematicamente, per arroganza e corruzione e che ci lascia la disperazione di una domanda senza risposta: di chi ci possiamo fidare?

Info
http://www.patriciazanco.it/spettacoli/onorata-societa/

RADIO ONDA ROSSA
via dei Volsci 56 – 00185 Roma
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LABORATORIO RIVOLTO A GIOVANI DANZ/ATTORI E ATLETI DEL CUORE

CHIAMATA PUBBLICA PER ATLETI DEL CUORE

LABORATORIO RIVOLTO A GIOVANI

DANZ/ATTORI E ATLETI DEL CUORE

27-31 ottobre – AB23 Vicenza

Foto: Corrado Ceron

Foto: Corrado Ceron

Finché avremo cuore, lacrime e rabbia urleremo al mondo il nostro dolce e spietato amore

L’idea che i miti siano stati inventati per dar voce ai conflitti e alle contraddizioni sociali è convincente, ecco perché passando da I sette contro Tebe di Eschilo a Le Fenicie di Euripide cerco un magnifico lavoro fisico, una forza selvaggia e sensuale per posare la prima pietra di una più grande costruzione nello spazio del laboratorio, che è il luogo utopico di ultrateatralità per provare a immaginare e disegnare lo spazio, anche politico, de i corpi futuri all’opera, e per gettare il teatro nella vita e trovare la vita nel teatro. La storia è un litigio familiare trasformato in battaglia. Una guerra tra fratelli che si trasforma in tragedia umana e dell’umanità.

Si vuole urlare la ripugnanza e la rabbia verso le guerre con azioni di bellezza che sono dell’esperienza. C’è la levità della giovinezza che nelle relazioni adulte, in un attimo, a volte, si trasforma in violenza. Amore e tenerezza oscillano verso l’incomprensione e la violenza. Ci sono gesti che raccolgono il dolore e parlano della vittima che conosciamo. Gesti della concordia. E ci sono momenti in cui si resta senza parole, confusi e perduti. Qual è simbolicamente il gesto che può tagliare dalla scena della Storia la Guerra che ancora oggi ci mostra terre che sono cumuli mostruosi di dolore?

Chiamo A. Artaud in aiuto con l’immagine dell’attore come atleta del cuore. Insieme cercheremo “il segreto che brucia che è la motivazione personale dell’attore che innerva la forma, la incendia con immagini del suo mondo interiore trasforma una sequenze di forme nello spazio in una partitura di azioni sincere capaci di far battere….” (R. Aldorasi).

Patricia Zanco

 

Laboratorio per tutti, dal 27 al 31 ottobre, dalle 14:30 alle 20:30.
Nei 5 giorni di laboratorio incontreremo Andrea Rodighiero e lavoreremo ogni giorno con Marigia Maggipinto, Roberta Guidi, Roberto Aldorasi e Patricia Zanco.
Inviare entro il 15/10/15 motivazione e curriculum a info@patriciazanco.it
Chiediamo inoltre puntualità e abiti adeguati
info: 3395660640
Sede del laboratorio:
AB23, Contrà S. Ambrogio, 23 – Vicenza
ospitati dal Teatro del Lemming

Andrea Rodighiero insegna Lingua e Letteratura greca all’Università di Verona. Pubblica una versione commentata dell’Edipo a Colono di Sofocle (1998: in scena al Teatro Olimpico per la regia di A. Konchalovsky, ottobre 2014); traduce l’Antigone di Jean Anouilh (2000: in scena al Teatro della Tosse di Genova per la regia di Emanuele Conte, ottobre 2013). Si è occupato di ricezione della cultura antica nella letteratura contemporanea in vari saggi e volumi; nel 2004 pubblica un commento e una traduzione delle Trachinie di Sofocle. Del 2007 è un libro dedicato alla fortuna dell’Edipo a Colono (Una serata a Colono. Fortuna del secondo Edipo). È del 2012 una monografia dal titolo Generi lirico-corali nella produzione drammatica di Sofocle, e del 2013, per il Mulino, il volume La tragedia greca.

Marigia Maggipinto studia a Roma con Viola Faber, Libby Ney (tecn. Limon) Andre’Peck, Roberta Garrison (tecn. Cunningham), Richard Haisma (Nikolais) Mudra (Bejart), Matt Mattox (Jazz) e Martha Graham. Partecipa alla creazione dello spettacolo di Giorgio Rossi (Sosta Palmizi/Carolin Carlson) per il Festival di Polverigi. Studia con le tecniche di Jean Cebron composizione/improvvisazione), Hans Zullig (tecn. Joss) alla Folkwang Hochschule di Essen (diretto da Pina Bausch). Danza con Pina Bausch in 14 differenti coreografie e partecipa alle nuove creazioni: Tanzabend II (’92), Schiff (’93), Trauerspiel (’94), Danzon (’95) and Fensterputzer (’97). Lascia la compagnia nel 1999 ma ritorna come ospite ai festival del Tanzteather (2000, 2001, 2002). Insegna all’American Dance Festival alla Duke University USA. Lavora con Emilia Romagna Teatro alla creazione dello spettacolo Dopo la battaglia di Pippo Delbono, vincitore del premio UBU come miglior spettacolo teatrale italiano del 2011.

Roberta Guidi, musicista, diplomata in pianoforte e in canto. Segue da più di quindici anni il lavoro di Gisela Rohmert sul metodo Lichtenberg (fisiologia vocale applicata) di cui ha concluso la formazione quadriennale nel 2000. Ha cantato in svariati cori e come solista in molti teatri in Italia e all’estero. Si dedica costantemente ad un lavoro di ricerca sui molteplici aspetti della voce umana e conduce da molti anni seminari didattici e artistici su questi temi. Nei luoghi del teatro al Festival di Sant’Arcangelo nel 2011.

Roberto Aldorasi regista. Ha lavorato all’Odin Teatret in Danimarca agli spettacoli Ur-Hamlet (2006) e Medeas Bryllup (2008), regia di Eugenio Barba. Per Giorgio Barberio Corsetti ha curato le coreografie del Don Carlos(2012), diretto da Valerij Gergiev al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e per La Sonnambula (2013), al Teatro Petruzzelli di Bari. E’ stato assistente di Barberio Corsetti ne La Guerra di Kurukshetra (I Classici dell’Olimpico 2013) e, insieme a Corsetti, ha diretto Pier Paolo! (2014). Ha lavorato in Educazione Siberiana di Nicolai Lilin per il Teatro Stabile di Torino (2013). Insieme a Francesco Niccolini, per Thalassia, ha diretto gli spettacoliKater (2014) e Andrè e Dorine (2014), con Luigi D’Elia. Nel 2013 ha diretto In Flagrante Delicto, una produzione Fattore K  con Marcello Prayer. Nel 2015 ha diretto Corrispondenze, vincitore de I Teatri del Sacro 2015, e I Duellanti con Alessio Boni e Marcello Prayer, presentato in anteprima al 58° Festival dei Due Mondi di Spoleto.

Patricia Zanco studia danza contemporanea con S. Beltrami, VR/MI. Canto con M. King, L. Stix Piccolo di MI. Formazione al CRST di Pontedera. Studia la voce presso il Roy Hart Theatre, Malèrargues (F). Studia con F. Kahn; L. Curino; M. Baliani; A. Santagata; S. Sinigaglia; E. Dante; M. Flash Piccolo di MI; A. Vasiliev T. di Mosca; T. Suzuki  SCOT of Toga and Tokio; S. Kalinska – Cricot di T. Kantor; M. Dioume, Y. Oida, B. Myers, S. Kouiatè -CICT/Theatre di P. Brook; K. Lupa T. Cracovia; La regia si aggiunge al lavoro d’attrice. E’ in molte produzioni proprie e con altri quali, OutOff Mi/festival Sant’Arcangelo, Pontedera Teatro, C.S.S. Udine, TAM/Drammateatro, T.S. L’Aquila, La Piccionaia, Naturalis Labor, Societas Raffaello Sanzio. In cinema con Prod. Indipendenti e con P. Virzì. E’ regista di Opera Lirica per ragazzi (Britten e Satie) per il T. Olimpico. Tiene laboratori per OperaEstate Festival, per Università…

Silenzio a Valencia

SILENZIO a Valencia – (Spagna) il 30.09.2015 con l’Associazione Dafne

PremioOFF2010 – Teatro Stabile Veneto – Teatro Nazionale

Drammaturgia Daniela Mattiuzzi, Patricia Zanco, Alberto Graziani
con Patricia Zanco, Linda Bobbo regia di Mattiuzzi/Zanco
musiche di Michele Braga e Enrico Fiocco – Prod. fatebenesorelleteatro/ Ass.Dafne

SILENZIO postcard

Il tempo è senza tempo, è un continuo presente.

Il gioco dei bambini si carica progressivamente di tensioni, di minacce, e di una deprimente verità nel momento in cui si insinua nel gioco l’ombra nera: l’impensato, l’intruso, il predatore.

Silenzio è un’onda anomala che ci porta nelle profondità e sulla superficie dell’animo umano.

E’ una forza eversiva nei confronti di una norma sociale, di un mondo che vaga alla deriva. Un mondo guardato dagli occhi dei bambini che invitano a risvegliarci dal torpore della quotidianità puntando lo sguardo sulla sclerosi dei linguaggi su una schematica felicità collettiva, sull’abitudine che ci rende ciechi.

Questa è la forza eversiva dei bambini.

Guadiamoli e ascoltiamoli.

LABORATORIO RIVOLTO A GIOVANI DANZ/ATTORI E ATLETI DEL CUORE

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LABORATORIO RIVOLTO A GIOVANI DANZ/ATTORI E ATLETI DEL CUORE

27-31 ottobre – AB23 Vicenza

Finché avremo cuore, lacrime e rabbia urleremo al mondo il nostro dolce e spietato amore

L’idea che i miti siano stati inventati per dar voce ai conflitti e alle contraddizioni sociali è convincente, ecco perché passando da I sette contro Tebe di Eschilo a Le Fenicie di Euripide cerco un magnifico lavoro fisico, una forza selvaggia e sensuale per posare la prima pietra di una più grande costruzione nello spazio del laboratorio, che è il luogo utopico di ultrateatralità per provare a immaginare e disegnare lo spazio, anche politico, de i corpi futuri all’opera, e per gettare il teatro nella vita e trovare la vita nel teatro. La storia è un litigio familiare trasformato in battaglia. Una guerra tra fratelli che si trasforma in tragedia umana e dell’umanità.

Si vuole urlare la ripugnanza e la rabbia verso le guerre con azioni di bellezza che sono dell’esperienza. C’è la levità della giovinezza che nelle relazioni adulte, in un attimo, a volte, si trasforma in violenza. Amore e tenerezza oscillano verso l’incomprensione e la violenza. Ci sono gesti che raccolgono il dolore e parlano della vittima che conosciamo. Gesti della concordia. E ci sono momenti in cui si resta senza parole, confusi e perduti. Qual è simbolicamente il gesto che può tagliare dalla scena della Storia la Guerra che ancora oggi ci mostra terre che sono cumuli mostruosi di dolore?

Chiamo A. Artaud in aiuto con l’immagine dell’attore come atleta del cuore. Insieme cercheremo “il segreto che brucia che è la motivazione personale dell’attore che innerva la forma, la incendia con immagini del suo mondo interiore trasforma una sequenze di forme nello spazio in una partitura di azioni sincere capaci di far battere….” (R. Aldorasi).

Patricia Zanco

 

Laboratorio per tutti, dal 27 al 31 ottobre, dalle 14:30 alle 20:30.
Nei 5 giorni di laboratorio incontreremo Andrea Rodighiero e lavoreremo ogni giorno con Marigia Maggipinto, Roberta Guidi, Roberto Aldorasi e Patricia Zanco.
Inviare entro il 15/10/15 motivazione e curriculum a info@patriciazanco.it
Chiediamo inoltre puntualità e abiti adeguati
info: 3395660640
Sede del laboratorio:
AB23, Contrà S. Ambrogio, 23 – Vicenza
ospitati dal Teatro del Lemming
Foto: Corrado Ceron

Foto: Corrado Ceron

Andrea Rodighiero insegna Lingua e Letteratura greca all’Università di Verona. Pubblica una versione commentata dell’Edipo a Colono di Sofocle (1998: in scena al Teatro Olimpico per la regia di A. Konchalovsky, ottobre 2014); traduce l’Antigone di Jean Anouilh (2000: in scena al Teatro della Tosse di Genova per la regia di Emanuele Conte, ottobre 2013). Si è occupato di ricezione della cultura antica nella letteratura contemporanea in vari saggi e volumi; nel 2004 pubblica un commento e una traduzione delle Trachinie di Sofocle. Del 2007 è un libro dedicato alla fortuna dell’Edipo a Colono (Una serata a Colono. Fortuna del secondo Edipo). È del 2012 una monografia dal titolo Generi lirico-corali nella produzione drammatica di Sofocle, e del 2013, per il Mulino, il volume La tragedia greca.

Marigia Maggipinto studia a Roma con Viola Faber, Libby Ney (tecn. Limon) Andre’Peck, Roberta Garrison (tecn. Cunningham), Richard Haisma (Nikolais) Mudra (Bejart), Matt Mattox (Jazz) e Martha Graham. Partecipa alla creazione dello spettacolo di Giorgio Rossi (Sosta Palmizi/Carolin Carlson) per il Festival di Polverigi. Studia con le tecniche di Jean Cebron composizione/improvvisazione), Hans Zullig (tecn. Joss) alla Folkwang Hochschule di Essen (diretto da Pina Bausch). Danza con Pina Bausch in 14 differenti coreografie e partecipa alle nuove creazioni: Tanzabend II (’92), Schiff (’93), Trauerspiel (’94), Danzon (’95) and Fensterputzer (’97). Lascia la compagnia nel 1999 ma ritorna come ospite ai festival del Tanzteather (2000, 2001, 2002). Insegna all’American Dance Festival alla Duke University USA. Lavora con Emilia Romagna Teatro alla creazione dello spettacolo Dopo la battaglia di Pippo Delbono, vincitore del premio UBU come miglior spettacolo teatrale italiano del 2011.

Roberta Guidi, musicista, diplomata in pianoforte e in canto. Segue da più di quindici anni il lavoro di Gisela Rohmert sul metodo Lichtenberg (fisiologia vocale applicata) di cui ha concluso la formazione quadriennale nel 2000. Ha cantato in svariati cori e come solista in molti teatri in Italia e all’estero. Si dedica costantemente ad un lavoro di ricerca sui molteplici aspetti della voce umana e conduce da molti anni seminari didattici e artistici su questi temi. Nei luoghi del teatro al Festival di Sant’Arcangelo nel 2011.

Roberto Aldorasi regista. Ha lavorato all’Odin Teatret in Danimarca agli spettacoli Ur-Hamlet (2006) e Medeas Bryllup (2008), regia di Eugenio Barba. Per Giorgio Barberio Corsetti ha curato le coreografie del Don Carlos (2012), diretto da Valerij Gergiev al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e per La Sonnambula (2013), al Teatro Petruzzelli di Bari. E’ stato assistente di Barberio Corsetti ne La Guerra di Kurukshetra (I Classici dell’Olimpico 2013) e, insieme a Corsetti, ha diretto Pier Paolo! (2014). Ha lavorato in Educazione Siberiana di Nicolai Lilin per il Teatro Stabile di Torino (2013). Insieme a Francesco Niccolini, per Thalassia, ha diretto gli spettacoli Kater (2014) e Andrè e Dorine (2014), con Luigi D’Elia. Nel 2013 ha diretto In Flagrante Delicto, una produzione Fattore K  con Marcello Prayer. Nel 2015 ha diretto Corrispondenze, vincitore de I Teatri del Sacro 2015, e I Duellanti con Alessio Boni e Marcello Prayer, presentato in anteprima al 58° Festival dei Due Mondi di Spoleto.

Patricia Zanco studia danza contemporanea con S. Beltrami, VR/MI. Canto con M. King, L. Stix Piccolo di MI. Formazione al CRST di Pontedera. Studia la voce presso il Roy Hart Theatre, Malèrargues (F). Studia con F. Kahn; L. Curino; M. Baliani; A. Santagata; S. Sinigaglia; E. Dante; M. Flash Piccolo di MI; A. Vasiliev T. di Mosca; T. Suzuki  SCOT of Toga and Tokio; S. Kalinska – Cricot di T. Kantor; M. Dioume, Y. Oida, B. Myers, S. Kouiatè -CICT/Theatre di P. Brook; K. Lupa T. Cracovia; La regia si aggiunge al lavoro d’attrice. E’ in molte produzioni proprie e con altri quali, OutOff Mi/festival Sant’Arcangelo, Pontedera Teatro, C.S.S. Udine, TAM/Drammateatro, T.S. L’Aquila, La Piccionaia, Naturalis Labor, Societas Raffaello Sanzio. In cinema con Prod. Indipendenti e con P. Virzì. E’ regista di Opera Lirica per ragazzi (Britten e Satie) per il T. Olimpico. Tiene laboratori per OperaEstate Festival, per Università…