“Il Confine” – Laboratorio teatrale 28-29-30 ottobre 2016

Chi è folle, chi è normale? Tre giorni sulla linea di confine, in un laboratorio teatrale aperto a tutti.
Il laboratorio trae ispirazione dal poema di T.S. Eliot The waste land/La terra desolata (di cui si suggerisce la lettura a questo link).

Storie di tragica spietata bellezza. Queste storie saranno la nostra scala di ferro e sulla neve caduta sopra poseremo le nostre orme, sarà quella la creatività di ognuno di noi.

 

Guidati in un percorso teatrale che prevede il lavoro fisico e vocale di preparazione per aprire le menti e rendere disponibili i corpi ad accogliere la parti oscure di noi che camminano sul confine tra la normalità e la follia. Quel limite che, spesso, siamo noi i primi a non distinguere. 
 

Qual’è il limite? il limite è stabilito dagli altri o da noi stessi?

 

Inoltre, vi ricordiamo che DOMENICA 30 OTTOBRE alle ore 18.30 presso la Stamperia d’arte Busato (Contrà Porta S. Lucia 38, Vicenza) si terrà Il cuore rivelatore, concerto per voce e batterie, con Patricia Zanco e Gabriele Grotto, tratto dal racconto di E. A. Poe.

Info e prenotazioni

SULLA GUERRA – IL POEMA DELLA FORZA

 

 

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Lo sguardo delle donne sulle guerre e le torture in un corpo a corpo tra voce e batteria nel teatro immobile con Patricia Zanco, Gabriele Grotto e Daniela Mattiuzzi e la prod. di Dedalofurioso nella piccola cornice offerta dal Comune e Biblioteca di Sovizzo in occasione della Giornata mondiale del Libro.

Simone Weil una donna rilegge l’Iliade e ne ribalta la prospettiva, intuisce la violenza che percorre la sua epoca. “La forza trasforma chiunque da essa venga toccato”. E’ l’essenza del poema, secondo la Weil, e ci riguarda tutti. Interpretazione drastica e crudele la sua. L’Iliade è piuttosto il poema della Forza e del potere che essa ha da una parte di portare alla rovina chi la esercita e dall’altra di pietrificare e ridurre chi la subisce. E da Venezia Salva “una città perfetta, che sta per essere piombata nel sogno orrendo della forza; un uomo attento che, all’improvviso, la vede e la salva”. Contrapposto c’è altro uomo posseduto dal sogno della forza. “Monomaniaco, elegante e spaventosamente veridico”, egli conosce con piena lucidità l’articolarsi della forza nelle cose e nella mente.

Il conflitto fra questi due esseri, mentre sullo sfondo intravediamo il “roseo gioiello” di Venezia. . Qui la parola distruzione, uscendo da ogni vaghezza, assume connotati precisi come quelli delle pietre di una città. Qui possiamo constatare, una volta per tutte, come la parola d’ordine degli oppressori sia sempre la stessa: ” Noi facciamo la storia”. E ancora Virginia Woolf, Maria Zambrano e Wislawa Szymborska che ci porta dentro alla tortura con la sua poesia.

Mangiagli il cuore – 18 marzo Trento

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Al Teatro Portland di Trento: per tutte/i quelle/i che non restano indifferenti di fronte ai bambini che vengono reclutati in Africa e altrove per combattere, dove una bottiglia d’acqua costa più di un kalashnikov; per i tanti bambini che arrivano da noi senza nome e che da soli che vivono per strada, prede dei pedofili e non solo; per i tanti bambini costretti a rubare per mangiare e a vendere il loro corpo per mandare qualcosa alle loro madri rimaste laggiù, che devono pagare il debito contratto per farli partire da un inferno, inconsapevoli che qui, quei bambini da soli, troveranno un altro girone infernale.

MANGIAGLI IL CUORE

Testo di Francesco Niccolini

Con Patricia Zanco

http://www.ladigetto.it/permalink/52347.html

 

ONORATA SOCIETÀ

Sabato 12 marzo ore 20,45
Teatro S. Filippo Neri – Nembro (Bergamo)

Martedì 15 marzo ore 20,45
Ridotto del Teatro Verdi T S V – Padova

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In forma trasversale parliamo ai giovani e a tutti quelli che credono di sapere e… Onorata Società contiene gli atti di uno dei più grandi processi, paragonabile a quelli di mafia in cui protagonista è l’onorata società dalla quale nascono i crimini e le pratiche di corruzione, oggi molto in voga; la scena sarà gestita da un Hellequin/Avvocato/Giornalista.

ONORATA SOCIETÀ

di Francesco Niccolini con Patricia Zanco regia Zanco | Mattiuzzi primo spettatore Roberto Aldorasi

Consulenza storica Toni Sirena e Ass. Cult. Tina Merlin
Produzione fatebenesorelle teatro con il sostegno di OperaEstateFestival

 

ONORATA SOCIETA’ Teatro Comunale di Belluno 4 marzo

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In forma trasversale parliamo ai giovani e a tutti quelli che credono di sapere e…

Onorata Società contiene gli atti di uno dei più grandi processi, paragonabile a quelli di mafia in cui protagonista è l’onorata società dalla quale nascono i crimini e le pratiche di corruzione, oggi molto in voga; la scena sarà gestita da un Hellequin/Avvocato/Giornalista.

Onorata Società

Teatro Comunale di Belluno

venerdi 4 marzo ore 10,00 e ore 20,45

Uno spettacolo di Francesco Niccolini con Patricia Zanco regia Zanco | Mattiuzzi primo spettatore Roberto Aldorasi | consulenza storica Toni Sirena e Ass. Cult. Tina Merlin | Produzione fatebenesorelle teatro e con il sotegno di OperaEstateFestival

http://www.fondazioneteatridolomiti.it/teatro-civile/

https://www.facebook.com/events/506064822915181/

ONORATA SOCIETÀ 25/02 Montecchio Maggiore

Giovedì 25 Febbraio ore 20,45 | Teatro S. Antonio – via Pieve, 6  Montecchio Maggiore VI

ONORATA SOCIETA’

di Francesco Niccolini con Patricia Zanco regia Zanco | Mattiuzzi primo spettatore Roberto Aldorasi consulenza storica Toni Sirena e Ass. Cult. Tina Merlin
Produzione fatebenesorelle teatroOnorata Societa Patricia Zanco 20

In forma trasversale ed efficace parliamo oggi a giovani e a tutti quelli che credono di sapere e…

Onorata Società contiene gli atti di uno dei più grandi processi, paragonabile a quelli di mafia in cui protagonista è l’onorata società dalla quale nascono i crimini e le pratiche di corruzione e collusione, oggi molto in voga; la scena sarà gestita da un Hellequin/Avvocato/Giornalista.

Lo spettacolo è il frutto della sinergia tra la cooperativa sociale Piano Infinito e il centro linguistico Active Languages.

https://www.facebook.com/events/758366404299998/

https://www.facebook.com/events/177137769320663/

Blasphemìa. Il Teatro e il Sacro – Convegno internazionale

Sabato 7 e domenica 8 novembre Laboratorio Olimpico

Vicenza

http://www.laboratoriolimpico.org/

sabato 7 novembre

Teatro Olimpico_ ore 17,30 (posti limitati)
C’erano una volta gli dèi
Eschilo, Sofocle, Euripide
“smitizzatori”
Reading di brani e di frammenti inediti
con
Maria Luisa Abate
(Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa)
e con
Armando Carrara (La Piccionaia)
Pino Costalunga (Glossa Teatro)
Massimo Munaro (Teatro del Lemming)
Piergiorgio Piccoli (Theama Teatro)
Irma Sinico (Ensemble Vicenza)
Patricia Zanco (Fatebenesorelle Teatro)

‘Blasfemia’ (greco βλασφημία, blasphêmía; da cui ‘bestemmia’)
deriva dal βλάπτειν (bláptein), “ingiuriare”, e φήμη (phêmê),
“reputazione”; significa letteralmente diffamazione, contestazione
della Fama; cioè, più che del divino in sé, del suo valore
identitario. Se è vero che il teatro, alla ricerca di uno statuto di
necessità, da più di un secolo si racconta come discendente
del rito (in questo confortato dall’antropologia e dai miti
fondativi di quasi tutte le culture), allora si può dire, con una
punta di provocazione, che la storia di quello che noi chiamiamo
teatro è in effetti storia di una progressiva
‘dis-sacrazione’ (come in primis dimostra il Teatro Greco); ma
nel contempo anche di un senso di perdita, di ricerca di quella
stessa necessità iniziale (come dimostrano ad esempio i
ciclici dibattiti sulla tragedia e sulle origini del teatro).
Ecco perché, secondo Grotowski, diversamente dalla profanazione,
che è invece mancanza di rapporto col sacro, oggi
paradossalmente “il blasfemo è il momento del tremito. Si
trema quando si tocca qualcosa che è sacro; forse è già
distrutto, distorto, deformato e comunque rimane sacro. Il
blasfemo è un modo per ristabilire i legami perduti, per
ristabilire qualcosa che è vivo […] Non c’è blasfemo se non c’è
relazione vivente col sacro”.

Chiamata pubblica per atleti del cuore

Laboratorio concluso all’AB23

Si è concluso sabato 31 ottobre il Laboratorio Chiamata Pubblica per Atleti del Cuore, prima tappa nella tragedia greca attraverso I sette contro Tebe/Le Fenicie.

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Organizzato all’AB23, spazio di ricerca e formazione del  Teatro del Lemming, da Patricia Zanco con Chiara Bortoli, Roberto Aldorasi, Roberta Guidi e Andrea Rodighiero, il Laboratorio ha aperto un primo varco tra materia antica e modernità. A partire dai semi rintracciati nella tragedia greca, gli attori hanno innervato forme e incendiato immagini del loro mondo interiore, disegnando lo spazio di corpi futuri all’opera…

ONORATA SOCIETA’ in onda oggi su Radio Onda Rossa

A 52 anni dal disastro del Vajont

Martedì 06 Ottobre 2015 ore 14 Radio Onda Rossa 87.9 fm

ONORATA SOCIETA’

con Patricia Zanco
drammaturgia Francesco Niccolini
regia Daniela Mattiuzzi e Patricia Zanco
consulenza storica Toni Sirena e A.C. Tina Merlin

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Un carosello negro, degno di una dittatura sudamericana. Si rapina e si rapisce, si fanno scomparire i corpi, e poi tutti assolti. Si mangia, si beve e si brinda, in nome del profitto e della luce elettrica. Un feroce banchetto al quale sono seduti presidenti, vassalli, valvassori, servi e luogotenenti che nella carne affondano i denti. Impuniti ingrassano.
Con ironia e rabbia si piega la cronaca al grottesco deformando le atmosfere. Lo spettacolo entra sotto la pelle viva di una tragedia nazionale che non ha fine: quella di una classe dirigente rovinosa. Tragedie che non finiscono nel loro accadere ma si moltiplicano con effetti incontrollati sulla società, provocate dai vizi capitali di controllori e controllati che ci portano alla deriva. Il Vajont e il dopo Vajont diventa così un tragico modello esemplare che in Italia si ripete sistematicamente, per arroganza e corruzione e che ci lascia la disperazione di una domanda senza risposta: di chi ci possiamo fidare?

Info
http://www.patriciazanco.it/spettacoli/onorata-societa/

RADIO ONDA ROSSA
via dei Volsci 56 – 00185 Roma
streaming
https://www.ondarossa.info/player-ror.html
facebook
http://www.facebook.com/pages/RadioTeatro/312426765448394
e-mail
visionari@ondarossa.info

LABORATORIO RIVOLTO A GIOVANI DANZ/ATTORI E ATLETI DEL CUORE

CHIAMATA PUBBLICA PER ATLETI DEL CUORE

LABORATORIO RIVOLTO A GIOVANI

DANZ/ATTORI E ATLETI DEL CUORE

27-31 ottobre – AB23 Vicenza

Foto: Corrado Ceron

Foto: Corrado Ceron

Finché avremo cuore, lacrime e rabbia urleremo al mondo il nostro dolce e spietato amore

L’idea che i miti siano stati inventati per dar voce ai conflitti e alle contraddizioni sociali è convincente, ecco perché passando da I sette contro Tebe di Eschilo a Le Fenicie di Euripide cerco un magnifico lavoro fisico, una forza selvaggia e sensuale per posare la prima pietra di una più grande costruzione nello spazio del laboratorio, che è il luogo utopico di ultrateatralità per provare a immaginare e disegnare lo spazio, anche politico, de i corpi futuri all’opera, e per gettare il teatro nella vita e trovare la vita nel teatro. La storia è un litigio familiare trasformato in battaglia. Una guerra tra fratelli che si trasforma in tragedia umana e dell’umanità.

Si vuole urlare la ripugnanza e la rabbia verso le guerre con azioni di bellezza che sono dell’esperienza. C’è la levità della giovinezza che nelle relazioni adulte, in un attimo, a volte, si trasforma in violenza. Amore e tenerezza oscillano verso l’incomprensione e la violenza. Ci sono gesti che raccolgono il dolore e parlano della vittima che conosciamo. Gesti della concordia. E ci sono momenti in cui si resta senza parole, confusi e perduti. Qual è simbolicamente il gesto che può tagliare dalla scena della Storia la Guerra che ancora oggi ci mostra terre che sono cumuli mostruosi di dolore?

Chiamo A. Artaud in aiuto con l’immagine dell’attore come atleta del cuore. Insieme cercheremo “il segreto che brucia che è la motivazione personale dell’attore che innerva la forma, la incendia con immagini del suo mondo interiore trasforma una sequenze di forme nello spazio in una partitura di azioni sincere capaci di far battere….” (R. Aldorasi).

Patricia Zanco

 

Laboratorio per tutti, dal 27 al 31 ottobre, dalle 14:30 alle 20:30.
Nei 5 giorni di laboratorio incontreremo Andrea Rodighiero e lavoreremo ogni giorno con Marigia Maggipinto, Roberta Guidi, Roberto Aldorasi e Patricia Zanco.
Inviare entro il 15/10/15 motivazione e curriculum a info@patriciazanco.it
Chiediamo inoltre puntualità e abiti adeguati
info: 3395660640
Sede del laboratorio:
AB23, Contrà S. Ambrogio, 23 – Vicenza
ospitati dal Teatro del Lemming

Andrea Rodighiero insegna Lingua e Letteratura greca all’Università di Verona. Pubblica una versione commentata dell’Edipo a Colono di Sofocle (1998: in scena al Teatro Olimpico per la regia di A. Konchalovsky, ottobre 2014); traduce l’Antigone di Jean Anouilh (2000: in scena al Teatro della Tosse di Genova per la regia di Emanuele Conte, ottobre 2013). Si è occupato di ricezione della cultura antica nella letteratura contemporanea in vari saggi e volumi; nel 2004 pubblica un commento e una traduzione delle Trachinie di Sofocle. Del 2007 è un libro dedicato alla fortuna dell’Edipo a Colono (Una serata a Colono. Fortuna del secondo Edipo). È del 2012 una monografia dal titolo Generi lirico-corali nella produzione drammatica di Sofocle, e del 2013, per il Mulino, il volume La tragedia greca.

Marigia Maggipinto studia a Roma con Viola Faber, Libby Ney (tecn. Limon) Andre’Peck, Roberta Garrison (tecn. Cunningham), Richard Haisma (Nikolais) Mudra (Bejart), Matt Mattox (Jazz) e Martha Graham. Partecipa alla creazione dello spettacolo di Giorgio Rossi (Sosta Palmizi/Carolin Carlson) per il Festival di Polverigi. Studia con le tecniche di Jean Cebron composizione/improvvisazione), Hans Zullig (tecn. Joss) alla Folkwang Hochschule di Essen (diretto da Pina Bausch). Danza con Pina Bausch in 14 differenti coreografie e partecipa alle nuove creazioni: Tanzabend II (’92), Schiff (’93), Trauerspiel (’94), Danzon (’95) and Fensterputzer (’97). Lascia la compagnia nel 1999 ma ritorna come ospite ai festival del Tanzteather (2000, 2001, 2002). Insegna all’American Dance Festival alla Duke University USA. Lavora con Emilia Romagna Teatro alla creazione dello spettacolo Dopo la battaglia di Pippo Delbono, vincitore del premio UBU come miglior spettacolo teatrale italiano del 2011.

Roberta Guidi, musicista, diplomata in pianoforte e in canto. Segue da più di quindici anni il lavoro di Gisela Rohmert sul metodo Lichtenberg (fisiologia vocale applicata) di cui ha concluso la formazione quadriennale nel 2000. Ha cantato in svariati cori e come solista in molti teatri in Italia e all’estero. Si dedica costantemente ad un lavoro di ricerca sui molteplici aspetti della voce umana e conduce da molti anni seminari didattici e artistici su questi temi. Nei luoghi del teatro al Festival di Sant’Arcangelo nel 2011.

Roberto Aldorasi regista. Ha lavorato all’Odin Teatret in Danimarca agli spettacoli Ur-Hamlet (2006) e Medeas Bryllup (2008), regia di Eugenio Barba. Per Giorgio Barberio Corsetti ha curato le coreografie del Don Carlos(2012), diretto da Valerij Gergiev al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e per La Sonnambula (2013), al Teatro Petruzzelli di Bari. E’ stato assistente di Barberio Corsetti ne La Guerra di Kurukshetra (I Classici dell’Olimpico 2013) e, insieme a Corsetti, ha diretto Pier Paolo! (2014). Ha lavorato in Educazione Siberiana di Nicolai Lilin per il Teatro Stabile di Torino (2013). Insieme a Francesco Niccolini, per Thalassia, ha diretto gli spettacoliKater (2014) e Andrè e Dorine (2014), con Luigi D’Elia. Nel 2013 ha diretto In Flagrante Delicto, una produzione Fattore K  con Marcello Prayer. Nel 2015 ha diretto Corrispondenze, vincitore de I Teatri del Sacro 2015, e I Duellanti con Alessio Boni e Marcello Prayer, presentato in anteprima al 58° Festival dei Due Mondi di Spoleto.

Patricia Zanco studia danza contemporanea con S. Beltrami, VR/MI. Canto con M. King, L. Stix Piccolo di MI. Formazione al CRST di Pontedera. Studia la voce presso il Roy Hart Theatre, Malèrargues (F). Studia con F. Kahn; L. Curino; M. Baliani; A. Santagata; S. Sinigaglia; E. Dante; M. Flash Piccolo di MI; A. Vasiliev T. di Mosca; T. Suzuki  SCOT of Toga and Tokio; S. Kalinska – Cricot di T. Kantor; M. Dioume, Y. Oida, B. Myers, S. Kouiatè -CICT/Theatre di P. Brook; K. Lupa T. Cracovia; La regia si aggiunge al lavoro d’attrice. E’ in molte produzioni proprie e con altri quali, OutOff Mi/festival Sant’Arcangelo, Pontedera Teatro, C.S.S. Udine, TAM/Drammateatro, T.S. L’Aquila, La Piccionaia, Naturalis Labor, Societas Raffaello Sanzio. In cinema con Prod. Indipendenti e con P. Virzì. E’ regista di Opera Lirica per ragazzi (Britten e Satie) per il T. Olimpico. Tiene laboratori per OperaEstate Festival, per Università…